31 Mar L’iniziativa Campagna Amica per le ricette fatte con gli avanzi. E qualche trucchetto per risparmiare con i menù a catena
Il pane è tra gli alimenti più sprecati nelle case con oltre un italiano su cinque che lo butta spesso nel bidone nonostante il suo alto valore simbolico e suoi mille possibili utilizzi in cucina. È quanto emerge dalle elaborazioni di Coldiretti su dati Waste Watcher in occasione della Giornata nazionale di prevenzione contro gli sprechi alimentari con un focus sul recupero degli avanzi di pane in cucina. In media nella spazzatura del Belpaese finiscono quasi 31 chili all’anno di prodotti alimentari, circa il 15% in più rispetto allo scorso anno per un totale di oltre 1,8 miliardi di chili a livello nazionale, con gli italiani che sono più virtuosi di russi, spagnoli, inglesi, tedeschi, canadesi e cinesi, secondo il report di Waste Watcher International.
Dalla Pandemia segnali di buon senso
Da quando è scoppiata la pandemia i comportamenti degli italiani sono cambiati su più fronti, da quello lavorativo a quello domestico, proprio a partire dalla tavola con la gente che ha recuperato di riti come il cucinare che diventa oltre che necessità quotidiana anche un momento di aggregazione familiare. Il risultato è che quasi due italiani su 3 (64%) si sono improvvisati chef tra le mura domestiche per sperimentare vecchie e nuove ricette, mentre nel 31% delle case si fanno passate di pomodoro, conserve e marmellate.
In Piemonte un’ottima ricetta per riciclare il pane raffermo è quella dei rabaton, tipici alessandrini, un gustoso primo piatto di facilissima realizzazione, ma non solo.
“Lo spreco alimentare è problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico contro il quale Coldiretti è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica per il contenimento degli sprechi. Con Donne Impresa e Campagna Amica è poi attiva un’iniziativa per formare, nelle scuole piemontesi, i consumatori del domani sensibilizzandoli proprio sul tema del riciclo”.
Molti intelligenti suggerimenti, poi, si possono trovare nei mercati di Campagna Amica, su tutto il territorio piemontese, dove i nostri produttori sono a disposizione per dare suggerimenti ai consumatori, mantenendo anche in vita ricette tipiche della tradizione culinaria Made in Piemonte.
Sicuramente un aiuto per le famiglie arriva dalla cucina cuochi contadini che sanno creare, con un po’ di fantasia, nuovi abbinamenti per una vera cucina antispreco, come le crocchette di riso o la giardiniera di verdure, tradizionale antipasto piemontese.
Un’idea antispreco: i menù a catena
Certo, necessita di una pianificazione settimanale, ma un’idea può essere passare un’ora rilassante con la famiglia riunita, per programmare menù nei quali gli avanzi del giorno precedente diventano la base per il piatto forte del giorno dopo. E tutti possono contribuire con suggerimenti trovati in internet, suggeriti a scuola, o trovati in vecchi libri di ricette, tornando con la mente alla cucina famigliare di un tempo, dove nulla andava sprecato.
E non parliamo di ricette che richiedono chissà quanto tempo ma che sono anche di rapida preparazione. Economia di tempo ed economia di denaro: la cucina pianificata le realizza entrambe. Noi vi forniamo uno schema ma voi potrete modificarlo in base alle vostre preferenze e abitudini.
Domenica
Pranzo
Risotto alla milanese
Manzo brasato con spinaci (la domenica abbiamo più tempo)
Frutta o dolce
Cena
Minestra di verdura
Uova al pomodoro
Formaggio o frutta
Lunedì
Pranzo
Risotto al salto (fatto con il riso del giorno precedente)
Crocchette di carne e spinaci (con avanzi del giorno precedente)
Formaggio o frutta
Cena
Pastina in brodo
Frittata di patate
Frutta
Martedì
Pranzo
Maccheroncini col sugo (con il sugo del brasato)
Bollito misto
Formaggio o frutta
Cena
Riso porri e patate
Frittatine ripiene di besciamella
Formaggio o frutta
Mercoledì
Pranzo
Parmentier di carne e patate (con gli avanzi del bollito)
Insalata mista cotta
Formaggio o frutta
Cena
Frittata di maccheroncini (con avanzi del giorno precedente)
Cavolfiore lesso con olio e limone
Formaggio o frutta
E così via. Che ve pare? Carta alla mano, sbizzarritevi con i vostri “menù a catena” preferiti!
Le ricette
Frittatine ripiene
Ingredienti per tre persone
2 uova
½ bicchiere di latte
Sale
Parmigiano grattugiato
20 gr. di burro
Per la besciamella
40 gr. di burro
30 gr. di farina
¼ di latte
100 gr. di fontina
Preparazione
- Sbattete le uova in una terrina, unitevi la farina e un pizzico di sale in modo da avere una pastella piuttosto fluida con la quale farete tante frittatine sottili in una padella di 20 cm di diametro.
- Via via che le frittatine sono pronte, le metterete su un piatto.
- Preparate la besciamella come al solito e alla fine unite mescolando la fontina a dadetti.
- Mettete una cucchiaiata di besciamella su ogni frittatina e arrotolatele su sé stesse.
- Disponete tutte le frittatine in una teglia bassa e larga, spolverate con parmigiano e cospargete di fiocchetti di burro.
- Passate in forno per una decina di minuti.
Se avete della carne di pollo avanzata, bollito o arrosto, aggiungete alla besciamella questa carne tagliata a dadini.
Parmentier di carne e patate
Ingredienti e dosi per quattro persone
500 gr. di patate
300 gr. di carne avanzata tritata
100 gr. di mortadella
1 uovo
Burro
Pangrattato
Preparazione
- Fate lessare le patate, sbucciatele e passatele calde con lo schiacciapatate.
- Unite al passato di patate l’uovo sbattuto e, se occorre, un sorso di latte.
- Tritate la mortadella e mescolatela alla carne.
- Ungete una pirofila con burro, spolveratela con pangrattato.
- Disponetevi metà del passato di patate, poi il trito di carne e mortadella, coprite col resto di patate e cospargete con pangrattato e fiocchetti di burro.
- Cuocete in forno per mezz’ora