Il nostro ristorante è a vostra disposizione tutti i giorni della settimana, fatta eccezione per il venerdì, il sabato chiuso a pranzo e la domenica chiuso a cena.
E’ richiesta la prenotazione.
Il Convento di Trino è la nuova location, aperta nel 2011, del ristorante Massimo, nato nel cuore della città nel 1997, e diventato rapidamente il tempio della cucina di tradizione, realizzata con i grandi prodotti che il territorio offre, senza trascurare spunti internazionali con piatti innovativi dalle materie prime di eccellente qualità. Lo chef Giorgio Bonato, forte di esperienze e collaborazioni nazionali e internazionali, arricchisce il menù con inventiva e modernità, creando una cucina prestigiosa.
Il Ristorante Massimo viene segnalato su prestigiose guide gastronomiche come I ristoranti di Veronelli, la Guida critica e golosa di Paolo Massobrio e Osterie d’Italia. Tra gli innumerevoli riconoscimenti conseguiti citiamo l’attestato Sole di Veronelli 2001 per l’arrosto di coppa di maiale al ginepro.
Dalla “storica” sede, proprio nel 2011 il ristorante, in cerca di un più ampio respiro, in una struttura con ampi viali e giardini: il Convento, appunto.
La tradizione gastronomica si trasferisce, quindi, nella prestigiosa residenza, dal fascino antico e immersa nella luce, dalla quale prendono spunto le squisitezze proposte agli ospiti.
La bellissima location, con i suoi padiglioni, si presta a moltiplicare le proposte per la clientela: da una parte il ristorante, dall’altra, nei magnifici padiglioni settecenteschi, le sale per matrimoni ed eventi.
Sempre rinomata la cucina ma declinata secondo le esigenze di chi cerca, in questa parte di Piemonte, la location ideale per un evento “su misura”.
Il menù alla carta offre la possibilità di gustare succulenti piatti di stagione con ingredienti scelti e rari come tartufi bianchi d’Alba, funghi porcini, rane e lumache. Vasta e aggiornata è la carta dei vini con pregiate etichette italiane e internazionali. Interessante la carta dei distillati con selezioni di grappe e liquori nazionali e di importazione.
Classico, con aperitivo in giardino pranzo o cena serviti ai tavoli. Disinvolto, con isole di buffet all’interno o all’esterno. Giovane e festoso, un cocktail, con una ricca scelta di antipasti, un piatto caldo e la torta: la formula per i giovani sposi con tanti, tanti amici coi quali festeggiare.
Trasformarsi come il panorama, cambiare colore come la pianura, incupirsi come i boschi in autunno: una cucina di tradizione batte il ritmo delle stagioni, procurando al menù l’assortimento di ricchezza che una natura davvero fertile e generosa sa offrire.
Il menù di pesce, specialità della casa, intercetta il miglior pescato del giorno, per abbinare fettine di sashimi al robusto riso Ermes della zona e alle verdure fresche della primavera. O i gamberoni, il polipo, il branzino con schiacciate di patate profumate di erbe nostrane.