Tè verde, super food ma con prudenza

Tè verde, super food ma con prudenza: tutte le virtù di questo alimento tradizionale dalle note doti benefiche ma, che come ogni alimento, va usato con prudenza. La pianta Camellia sinensis produce una varietà di tè bianco, verde e nero. Il tè è una delle bevande più consumate al mondo, accanto solo all’acqua, sia per tradizione, sia per piacere sia per la salute. In generale, il tè verde è risultato superiore al tè nero in termini di benefici per la salute grazie alla quantità di polifenoli, potenti antiossidanti e quindi benefici in vari campi della salute umana. I principali polifenoli nel tè verde sono i flavonoidi. I quattro principali flavonoidi nel tè verde sono le catechine, l’epicatechina (EC), l’epigallocatechina (EGC), l’epicatechina gallato (ECG) e l’epigallocatechina gallato (EGCG). L’epigallocatechina gallato è considerato il componente attivo più significativo. ricco. Sono moltissimi gli studi che ne rivelano i benefici sulla salute, con diverse applicazioni tra cui diversi tipi di cancro, malattie cardiache, malattie del fegato, ecc. Vi è anche una vasta gamma di studi che ne ha rivelato i vantaggi nel trattamento del diabete, nelle infiammazioni dovute a malattie intestinali, disturbi della pelle, perdita di capelli. Sembra inoltre utile nel metabolismo dei carboidrati e influenzerebbe quindi la perdita di peso.

Thè verde: super food. Qualche dettaglio

È stata dimostrata l’attività antifungina delle catechine del tè verde contro la Candida albicans e la convenienza di un trattamento combinato con catechine e dosi più basse di antimicotici, che può aiutare a evitare gli effetti collaterali degli antimicotici. Negli ultimi anni, rilevanti studi scientifici hanno dimostrato i benefici per la salute del consumo di tè verde compresa la prevenzione del cancro e delle malattie cardiovascolari, come antinfiammatorio, antiartritico, antibatterico, antiangiogenici e l’efficacia come antiossidante, antivirale, neuroprotettivo e ipocolesterolemizzante. Esistono studi sull’uomo sull’uso delle catechine del tè verde per il trattamento della sindrome metabolica, come l’obesità, il diabete di tipo II e i fattori di rischio cardiovascolare. Il consumo di tè verde è stato anche associato ad una maggiore densità minerale ossea ed è stato identificato come un fattore indipendente che protegge dal rischio di fratture dell’anca.

Super food, ma con criterio

Sebbene il tè verde abbia diversi effetti benefici sulla salute, gli effetti del tè verde e dei suoi componenti possono essere utili fino a una certa dose, mentre in dosi troppo elevate possono causare diversi problemi: il thè verde contiene caffeina, che potrebbe non essere adatta a soggetti con problemi cardiaci, inclusa l’ipertensione. La gravidanza richiede una limitata assunzione di caffeina, quindi anche il consumo di tè verde dovrebbe essere controllato e limitato. In caso di anemia, il tè verde potrebbe peggiorarla. Anche nei casi di glaucoma il tè verde può aumentare la pressione all’interno degli occhi, un effetto che può durare fino a 90 minuti dopo l’ingestione.

Matcha, questa sconosciuta

Per quanto ancora poco diffusa in Italia, il modo miglior per gustare il thè verde è quello tradizionale ossia in polvere: il matcha è appunto thè verde triturato che viene preparato per sospensione e non per infusione: dopo aver posto in una tazza il the in polvere, si aggiunge l’acqua calda (a circa 0 gradi, e si mescola con l’apposito strumento, una specie di frustino in bambù, sino ad ottenere un composto omogeneo. I benefici del matcha possono essere apprezzati anche spolverizzandolo su svariati alimenti, mescolandolo, per esempio, con il latte o aggiungendolo nella preparazione del gelato, nei prodotti da forno e nelle insalate. È un’autentica fonte di salute!

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